Migliori piattaforme gratuite per creare un blog

Creare un blog è uno dei modi più efficaci per avere una presenza online, soprattutto se ci si rivolge ad un pubblico del quale si vuole attirare l’attenzione in maniera profonda.

Con l’avvento dei video sui social è vero che si sta perdendo o per lo meno disperdendo l’attenzione della gente ma esistono ancora fette sostanziose di mercato che si possono conquistare con le parole scritte. Se sei alle prime armi e cerchi una cassa di risonanza per la tua azienda o semplicemente per quello che hai da dire, questo articolo ti aiuterà a fare un po’ d’ordine e capire come iniziare a muoverti.

Se non hai già un audience piuttosto importante e non hai intenzione di sfruttare un budget pubblicitario, la tua principale fonte di traffico con un blog sarà il posizionamento sui motori di ricerca.

Prima di iniziare a scrivere, prima di aprire un blog, è importante che tu inizi a studiare i concetti fondamentali della SEO (search engine optimization) con un corso o con dei libri, come quelli che ti abbiamo appena linkato.

Detto questo, andiamo subito a vedere quali sono le migliori piattaforme per creare un blog al momento disponibili gratuitamente.

Piattaforme per bloggers gratuite

Prima di iniziare ti lascio un piccolo disclaimer. Su internet ormai di gratis c’è ben poco, proprio per questo motivo tutti i servizi di cui ti parleremo qui sotto sono disponibili sia in versione free che a pagamento. Tutti ti daranno la possibilità di scrivere e postare i tuoi contenuti ma presto ti renderai conto che per avere accesso alle funzioni premium avrai bisogno di una fee mensile.

Blogger

Blogger è una piattaforma di blogging gratuita gestita da Google e Blogspot funge da host e provider di nomi di dominio dei servizi. Un nome di dominio è proprio ciò che arriva alla fine del tuo indirizzo URL. Quindi se crei un blog su Blogger otterrai un URL Blogspot, come ilmioblog.blogspot.com. Il precursore di WordPress e forse uno dei siti più influenti per il self-publishing , si potrebbe anche sostenere che Blogger abbia spianato la strada alle vite dei social media iperconnesse a cui siamo tutti abituati oggi.

A meno che tu non abbia molta esperienza di programmazione, Blogger è abbastanza limitato per quanto riguarda la creazione di un sito web. È principalmente adatto per creare un blog. Ma questo non significa che non puoi sfruttare al meglio ciò che hai. Puoi utilizzare Blogger come portfolio per mettere in mostra il tuo lavoro , soprattutto se si tratta di copywriting, scrittura creativa, fotografia o design.

Troverai una miriade di modelli e temi tra cui scegliere e potrai usarli per mostrare il tuo lavoro nel modo che preferisci.

Wix

Iniziamo da una delle piattaforme gratuite per creare un blog più popolari tra i principianti. La forza di wix sta nel fatto che mette a disposizione dei propri utenti una miriade di funzioni per personalizzare il proprio sito in maniera semplice ed intuitiva, anche con funzioni drag and drop.

Molto facile ed intuitivo anche tutto il discorso di personalizzazione di tipografie, moduli di contatto, inserimento dei video, widget e molto altro ancora. Come negli altri casi, l’hosting è gratuito nella versione free ma il link del tuo sito sarà branded, vale a dire un qualcosa del genere “www.tuosito.wix.com”.

WordPress.org

WordPress è disponibile in due versioni: la .org e la .com. La prima, quella che ci interessa in questo caso, è una piattaforma sulla quale ci si registra e si inizia a scrivere in totale autonomia sul proprio blog. La seconda invece è la sua versione “professionale”, molto simile in tutto e per tutto alla precendente ma che richiede delle competenze più avanzate per la creazione e messa in funzionamento di un sito.

Tornando a noi, il concetto dietro WordPress è molto simile a quello di Wix e facendo una comparazione presenta il grande vantaggio di avere una libreria di plugin praticamente illimitata che ti consente di aggiungere funzionalità al tuo sito.

Dal punto di vista grafico però, per un’utenza meno esperta, presenta alcune criticità per quanto riguarda la personalizzazione dei template (vale a dire i modelli preimpostati che si utilizzano per dare un aspetto al sito).

Altro punto in favore di WordPress è che al suo interno è presenta una sorta di social media con il quale è possibile interagire con altri blogger, piuttosto interessante per iniziare a crearsi una prima base di audience.

Weebly

Weebly è una piattaforma che sul panorama italiano non è conosciutissima ma che rappresenta un’alternativa interessante. Nella sua versione gratuita offre un builder molto simile a quello di Wix che ti permette di personalizzare anche con funzioni di drag and drop, ma il valore aggiunto sta nel fatto che da la possibilità anche di creare un piccolo e-commerce e di inserire spazi pubblicitari. Non male per essere una soluzione gratuita.

Come negli altri due casi, avrai un indirizzo email che è un sottodominio weebly.com ed accesso ad un analytics piuttosto completo.

Linkedin

Strano vero? Ebbene si, molti blogger utilizzano linkedin per dare diffusione ai propri articoli. Su questo social media infatti è presente una funzione che ti permette di scrivere veri e propri articoli che potranno poi essere visualizzati sia nella sezione dedicata che tra i “comuni” post.

Dati alla mano, è sorprendente vedere come la maggior parte dei marketer che si rivolgono al mercato B2B oggigiorno utilizzino correntemente linkedin come una fonte di lead (contatti), con i quali avviare rapporti lavorativi.

Medium

In Italia inizia a conoscersi adesso, è un po’ come se fosse il fratello maggiore di Quora. Si tratta di una via di mezzo tra un social media ed un blog, molto apprezzato soprattutto da utenti che parlano in inglese, sulla piattaforma è possibile divulgare notizie ed articoli di ogni genere, crearsi un nome ed allo stesso tempo monetizzare i contenuti in base al numero di lettori che si ha.

Tutto questo mentre si interagisce con altri utenti con i quali è possibile scambiarsi commenti, lasciare like ed altro ancora.

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