Giradischi per Vinile Migliore quale acquistare

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Se prendete un bambino oppure un ragazzo che ha 20 anni probabilmente non sa nemmeno di cosa stiamo parlando. Ci riferiamo al Giradischi moderno , quel bellissimo attrezzo che serve per far suonare i dischi audio vinili. E’ chiaro il perchè. La musica ha subito dei profondi cambiamenti negli ultimi decenni, se oggi basta connettersi ad Internet per ascoltare un brano ad una buona qualità una volta per ottenere il suono migliore dovevamo acquistare un 33 o 45 giri. C’erano anche le musicassette, i nastri, ma erano la brutta copia del vinile, almeno per quel che riguarda la pulizia del suono.

Il vinile però non è mai morto, anzi, negli ultimi anni è resuscitato. Nel mondo le vendite dei supporti musicali sono crollate, ci riferiamo ai CD, quelle dei dischi invece salgono costantemente. E’ l’effetto vintage, il gusto retro’ di maneggiare un prodotto che scalda veramente l’anima. Secondo i puristi audiofili poi il “sound” che esce da un giradischi mentre suona il vinile, è migliore. La spiegazione è semplice e plausibile:

Giradischi perchè suonano bene

Il cd è un supporto digitale che suona i brani ad una frequenza di campionamento di 44.1 kHz. E’ vero che il suono è perfetto, non si sentono i fruscii tipici della puntina di un piatto, ma proprio per questo è “meno caldo”. Questo perchè vengono “tagliate” tutte i picchi di frequenza che superano i 44.1 kHz. Ci sono poi registrazioni effettuate quando il CD ancora non esisteva. Tutta la musica fino agli anni 80 è stata “masterizzata” su CD, ovvero convertita da un supporto analogico a digitale. In questa conversione si è persa della qualità che invece sul vinile è stata mantenuta.

Non parliamo poi dei file mp3 oppure quelli suonati in streaming da servizi come Spotify, Apple Music o Youtube. Sono “compressi” e quindi le frequenze vengono tagliate.

Insomma vuoi per la nostalgia, oppure per una qualità di un suono definito “caldo”, per le copertine con i testi che rappresentano vere e proprie opere d’arte, il vinile gode di ottima salute.

Non parliamo poi del mercato dei bootleg e dei dischi per collezionisti. Chi compra oggi un vinile a “tiratura limitata” potrebbe trovarsi tra le mani un piccolo gruzzolo tra 10 o 20 anni. Il disco di artisti particolarmente quotati si rivaluta nel corso del tempo e rappresenta anche una forma di investimento. Insomma evviva il vinile e lunga vita ai dischi, che siano 45 o 33 giri.

cos’è il pitch nei giradischi

alcuni modelli permettono di variare il “pitch” ovvero la velocità di rotazione del piatto. Per i giradischi, la modifica della velocità di riproduzione ne cambierà inevitabilmente il tono. I dischi in vinile suonano a velocità diverse, a seconda della composizione della canzone. La regolazione del pitch permette dunque di aumentare o abbassare un pochino il tono

E’ una caratteristica fondamentale per i dj che devono mixare due brani tra loro che hanno magari un tono o velocità di bpm differente.

 

Come scegliere un giradischi

se ci riferiamo al mercato dell’ usato sulla rete possiamo trovare un sacco di prodotti. I nomi piú gettonati delle marche che producono i “piatti”, si chiama così in gergo il giradischi, sono tanti. I giapponesi sono i piú famosi, ad esempio Pioneer, Technics, Sony ma ricordiamo anche Thorens e Marantz. I DJ usavano e ancora usano il mitico Technics 1200 che nuovo costa oltre 1000 euro, ma che garantisce una “stabilita” dl braccetto e della puntina incredibili.

quale giradischi moderno comprare

Oggi ci sono giradischi USB che si possono connettere al Pc e convertire i vecchi vinili in Mp3 direttamente. Oppure sono dotati di porte usb che immagazzinano il file musicale prodotto. Possono anche essere collegati ad un mini hi fi attraverso l’entrata AUX, i vecchi modelli invece avevano e hanno bisogno dell’ entrata PHONO sui vecchi amplificatori che è particolare.

Quindi prima di acquistare dei giradischi nuovi cercate di capire dove li dovete collegare, se ad un vecchio stereo di casa oppure ad un nuovo hi-fi. Controllate quindi se hanno le nuove uscite RCA, jack, oppure necessitano di un’entrata PHONO. I nuovi modelli ormai possono essere attaccati a qualsiasi device amplificata, anche agli speaker wireless, purchè possiedano, come detto, un’entrata con jack.

Ci sono anche giradischi che hanno le casse incorporate e non hanno bisogno di ampli. In questo caso ricordate che il suono è particolarmente scarso se non viene amplificato.

Se andiamo nel dettaglio i modelli migliori sono quelli a Trazione diretta (non sempre però), vediamo di capirne di piú.

Giradischi dj

il modello che da anni , come detto, è il punto di riferimento è il Technics 1200. Uno dei motivi perchè i deejay di tutto il mondo lo scelgono è perchè la sua pesantezza e stabilità evitano qualsiasi salto di puntina in situazioni difficili come all’ interno di una discoteca. Bassi profondi, botte, scossoni in un ambiente così caotico possono mettere a dura prova la stabilità di un disco che sta suonando su un “piatto”. Nessun problema per il gioiellino della casa giapponese.

Giradischi mixer mp3

per i puristi potrebbe essere un blasfemia, ma oggi molti DJ hanno sostituito i vinili con i i piú pratici cd oppure direttamente con gli mp3. Uno dei piú apprezzati è sicuramente il Pioneer DDJ-400 che si trova in offerta ad un prezzo eccezionale.

Trazione diretta o a cinghia

    • trazione a cinghia: il motore si trova da una parte e trasmette il movimento al piatto attraverso una cinghia. Si tratta di modelli piú economici e meno “professionali” secondo gli esperti. Nel corso del tempo la cinghia andrebbe cambiata perchè essendo in gomma potrebbe allentarsi e non trasmettere il movimento alla velocità giusta.
    • Trazione diretta: il piazzo si muove direttamente azionato dal motore sottostante. Piú adatti anhe per i dj che possono sbizzarrirsi muoveno il piatto con il famoso “scratch”.

Automatico o semiautomatico

altra dicitura che possiamo trovare nelle descrizioni dei giradischi. Un modello automatico significa che ha la puntina che si alza e si va a posizionare automaticamente sul solco giusto. Un modello semiautomatico invece ha bisogno del posizionamento manuale, mentre il richiamo della puntina è automatico.

Il peso del vinile a 180 grammi

quando acquistate un disco vinile potrete notare la dicitura “180 grammi” oppure “200 grammi“. Si tratta del peso del disco. Di per sè non significa nulla, ovvero entrambi suoneranno bene sul vostro giradischi. Il peso maggiore però garantisce piú stablità del disco sul piatto inoltre nel tempo tenderà a deformarsi di meno. E’ qualcosa che apprezzano soprattutto i collezionisti.

Quanto costa un disco vinile

oggi i dischi sono considerati un oggetto da intenditori, hanno un mercato a sè. Se parliamo degli album 33 giri di nuova uscita, nelle tirature limitate i prezzi oscillano tra 20 e 40 euro. Se invece ci riferiamo ai dischi usati i prezzi variano tantissimo. Potete trovarli nelle bancharelle a pochi euro così come arrivare a piu’ di 500 euro. Dipende dal titolo, dal gruppo e dalla tiratura. Su Ebay ci sono dischi vinili rari che superano anche i 1000 euro.

I migliori giradischi

qui di seguito abbiamo selezionato una serie di giradischi vinile che abbiamo provato e suonano molto bene. Li abbiamo divisi per ordine decrescente di prezzo, da quello piú economico a quello un pochino piú professionale. Importante quando comprate un giradischi verificare che vengono prodotte le puntine di ricambio che con il tempo, specialmEnte con un uso prolungato, dobbiamo sostituire.

Giradischi mp3

ION AUDIO MAX: un bel modello in legno molto caratteristico dal bellissimo design. E’ semiautomatico e legge si i 33, 45 chei vecchi 78 giri (se vi capita di trovarli nei mercatini comprateli subito). Ha la porta Usb per il collegamento al Pc, permette così di trasformare un vinile in MP3. Ha le uscite RCA quindi possiamo collegarlo anche ad un Ampli che non ha l’entrata PHONO. In offerta su Amazon.

Audio-Technica AT-LP120X Giradischi a Trasmissione Diretta, Argento, Analogico e USB

Prezzo: 301,89 €

22 Nuovo e usato disponibile da 285,50 €

AUDIO TECHNICA AT-LP: un modello un po’ piú professionale a trazione diretta che offre un suono pulito e preciso. Anche in questo caso abbiamo le uscite RCA preaplificate, non abbiamo quindi bisogno di un ampli con la presa PHONO. Il braccetto è di buona qualità anche se non ai livelli top. In offerta su Amazon.

Pioneer PLX 500: Un signor “piatto”. La sostanza si vede già dalla foto. Pesa il doppio dei piatti economici, questo significa stabilità della puntina e del braccetto. Il suono è caldo e pulito e la trazione diretta offre un controllo immediato del disco anche ai deejay. In offerta su Amazon.

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