Allarme senza fili Smart a controllo Remoto come funziona

Molto vasta al giorno d’oggi la gamma di antifurti per la casa disponibili in commercio ma non tutti sono idonei per le proprie esigenze di sicurezza. A farla da padroni sono gli antifurti cosiddetti smart o “intelligenti” che possono essere controllati da remoto .

Ampia e variegata è la scelta per gli allarmi smart a controllo da smartphone, tutti molto versatili e scalabili con notevoli possibilità di espansione in base alle proprie esigenze. Molte le funzioni disponibili gestibili in locale tramite apposito pannello (laddove presente e previsto) e/o in remoto utilizzando diverse modalità: telecomando con funzioni predefinite, badge per il riconoscimento del proprietario e pratiche App dedicate.

Sei interessato a installare un impianto smart per proteggere la tua casa? Scopri quali sono i migliori allarmi wireless e tutto quello che c’è da sapere per scegliere quello giusto per te!

 

Leggi anche l’articolo di approfondimento : videosorveglianza da cellulare, come controllare casa dal proprio smartphone.

Come funziona il sistema d’allarme senza fili?

Un allarme senza fili a controllo remoto comandabile da smartphone è realizzato con diversi componenti che lavorano in sinergia per garantire la sicurezza della tua casa. Una delle caratteristiche fondamentali di questi sistemi è l’integrazione di una telecamera con sensore di rilevamento del movimento.

Il funzionamento di tale sistema è relativamente semplice ma altamente efficace. La telecamera è dotata di un sensore PIR infrarossi che può individuare qualsiasi movimento o presenza davanti alla proprietà. Questo sensore è altamente sensibile ma può essere “tarato” per evitare che si attivi durante il passaggio di un cane, gatto o uccello se siamo all ‘aperto.

Quando il sensore rileva un movimento, invia immediatamente un segnale al tuo smartphone tramite l’app dedicata. Questo ti permette di ricevere un avviso istantaneo in tempo reale sul tuo dispositivo, ovunque tu sia. Puoi personalizzare le impostazioni dell’app per ricevere notifiche push, avvisi sonori o persino e-mail, a seconda delle tue preferenze.

L’importanza della telecamera con sensore di movimento risiede nella sua capacità di identificare la presenza di uno sconosciuto o di un potenziale intruso. Ricevere un alert immediato quando qualcuno passa davanti alla tua proprietà ti consente di reagire prontamente, ad esempio chiamando le forze dell’ordine o attivando un allarme sonoro per spaventare l’intruso.

Inoltre, molte telecamere integrate nei sistemi di allarme smart consentono anche la registrazione di video o foto dell’evento rilevato. Questo è particolarmente utile per documentare eventuali intrusioni o attività sospette, fornendo prove tangibili alle autorità competenti in caso di necessità.

L’utilizzo di una telecamera con sensore di movimento e l’invio di alert sul tuo smartphone offrono numerosi vantaggi. Innanzitutto, ti garantiscono una maggiore tranquillità, sapendo di essere sempre informato sulla sicurezza della tua casa. In secondo luogo, ti permettono di prendere tempestivamente le misure necessarie per proteggere la tua proprietà e i tuoi cari. Infine, l’eventuale registrazione di video o foto può essere un valido supporto per le indagini in caso di necessità.

Dove posizionare antifurto?

Posizionare un sistema antifurto in una casa o in un edificio è una decisione importante per garantire la sicurezza della tua proprietà. La posizione specifica in cui installare i componenti del sistema antifurto può variare in base al layout della tua casa e alle tue esigenze personali, ma ecco alcuni suggerimenti generali su dove posizionare i dispositivi antifurto:

  1. Porte e finestre principali:
    • Posiziona sensori magnetici per porte e finestre principali. Questi sensori rilevano l’apertura e la chiusura delle porte e delle finestre. Installa uno o più di questi sensori su tutte le porte esterne e finestre facilmente accessibili.
  2. Ingresso principale:
    • Colloca un pannello di controllo o una tastiera di accesso vicino all’ingresso principale o alla porta più frequentemente utilizzata. Questo ti permetterà di attivare e disattivare il sistema in modo conveniente.
  3. Punti di accesso secondari:
    • Assicurati di coprire anche i punti di accesso secondari, come porte sul retro della casa, finestre al piano terra o qualsiasi altra area che potrebbe essere un punto debole nella sicurezza.
  4. Sensori di movimento:
    • Installa sensori di movimento in aree chiave, come corridoi, scale o spazi comuni. Questi sensori rilevano il movimento all’interno della casa quando il sistema è attivo.
  5. Sensori di infrarossi:
    • Posiziona sensori di infrarossi passivi (PIR) nelle aree in cui potrebbero entrare gli intrusi. Questi sensori rilevano il calore corporeo e possono essere utili per rilevare la presenza di persone all’interno di una stanza.
  6. Sensori di rottura del vetro:
    • Se hai molte finestre o porte vetrate, considera l’installazione di sensori di rottura del vetro. Questi sensori rilevano il suono di un vetro che si rompe.
  7. Telecamere di sicurezza:
    • Posiziona telecamere di sicurezza in punti strategici per monitorare l’esterno e l’interno della tua casa. Le telecamere possono dissuadere i ladri e fornire prove in caso di intrusioni.
  8. Allarme esterno:
    • Se desideri un deterrente visibile, installa un allarme esterno o una sirena ben visibile sulla facciata della casa. Questo può scoraggiare gli intrusi.
  9. Segnali di avvertimento:
    • Assicurati che ci siano segnali di avvertimento visibili e chiari che indicano che la tua casa è protetta da un sistema di sicurezza. Questi segnali possono dissuadere potenziali ladri.
  10. Stanze di valore:
    • Se hai stanze con oggetti di valore, come una stanza per gli oggetti preziosi o una stanza di archiviazione, considera l’installazione di sensori aggiuntivi in queste aree.
  11. Centrale di monitoraggio:
    • Collega il tuo sistema antifurto a una centrale di monitoraggio, in modo che in caso di attivazione del sistema, vengano notificati le autorità competenti o una società di sicurezza.

 

Quale antifurto wireless scegliere?

Nel seguito ti mostreremo alcuni tra i modelli più gettonati. La lista, ovviamente, non potrà essere esaustiva ma ti fornirà già molte informazioni sul prodotto, le sue caratteristiche principali ed eventuali problematiche riscontrate da chi lo ha già in uso.

Trattasi, giova ricordare, di componenti che sfruttano le onde radio per le comunicazioni, il Wi-Fi per il collegamento alla rete ma anche altre tecnologie come il BLE (Bluetooth Low-Energy) e la rete GSM (Global System for Mobile Communications), pertanto non necessitano – almeno per i principali elementi rilevatori – di alcun tipo di cablaggio e/o montaggio particolare.

SOMFY Home Alarm Plus

Questo allarme collegato può essere facilmente installato e controllato dal tuo smartphone tramite l’applicazione Somfy. Questo sistema deterrente dà l’allarme prima che avvenga l’intrusione analizzando le vibrazioni di porte e finestre.

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Nella confezione base, la Starter Pack, troviamo 5 componenti; 1 sirena wireless, 1 sensore a vibrazione, un sensore all’infrarosso (sensore volumetrico), un badge e l’hub centrale. Il cuore del sistema è l’hub chiamato Link dalla SOMFY da collegarsi ad una delle prese di casa; possibilmente scegliere una presa centrale rispetto all’altezza – se la casa da proteggere è a più piani – e rispetto alle dimensioni larghezza e lunghezza.

Il Link è di fatto la centralina che gestisce gli eventi provenienti dai sensori e colloquia con essi per segnalare eventuali manomissione e verificarne costantemente il funzionamento; le informazioni vengono scambiate con una tecnologia proprietaria low energy.
Il Link non si limita solo a colloquiare con i sensori, ma si collega anche alla rete Wi-Fi e attraverso la tecnologia BLE è in grado di riconoscere il proprietario il quale con se dovrà portare il badge, una sorta di gettone da agganciare al portachiavi di casa.

Non sarà necessario inserire alcun codice o disattivare allarmi quando si entra in casa poiché il Link appena riceve un evento da un sensore – ad esempio dalla porta di ingresso – si mette alla ricerca, via BLE, del badge del proprietario. Se lo trova nel perimetro di sicurezza allora non accade nulla, viceversa l’evento del sensore viene considerato come un’intrusione e il Link comunicherà con la sirena attivandola e inviando contemporaneamente una notifica all’App in uso sullo smartphone.

Le altre due versioni disponibili vedono la Standard con 3 sensori a vibrazione e 2 badge e la Plus che aggiunge alla versione precedente una sirena da esterno che puo’ essere utilizzato anche come antifurto perimetrale. Da acquistare a parte eventuale telecamera da interno e da esterno a seconda delle proprie necessità.

  • Semplicità d’uso e facile installazione; nessun cablaggio necessario, è sufficiente rimuovere le linguette sporgenti da ogni singolo componenti per alimentarli immediatamente con la batteria integrata;
  • Facilmente scalabile aggiungendo ciò che occorre di volta in volta;
  • Svariate impostazioni che permettono di personalizzare ogni singolo componente.
  • Non supporta la rete GSM pertanto il sistema è amministrabile solo via smartphone con App Somfy Protect;
  • L’utilizzo delle telecamera impone l’uso del Cloud per clip che non superano i 10 secondi e che dopo 24 ore vengono rimosse. Qualche secondo in più – ad esempio 15 o 20 – non guasterebbero. Se si desiderano registrazioni di tempo superiori occorrerà stipulare un abbonamento mensile.

In alcuni scenari, ad esempio presenza di animali domestici, si potrebbero verificare falsi allarmi anche tarando via App il sensore di movimento per la dimensione dell’animale, e.g. Jack Russel da 10Kg;

L’uso di sensori a vibrazione potrebbe necessitare una fine regolazione per poter adeguatamente intervenire o non intervenire a causa del passaggio di ambulanze, porte sbattute ecc.;

Un po’ eccessivo il tempo di intervento quando arriva un evento dal sensore volumetrico.

Yale 60-3200-EU0I-SR

 

  • Yale utilizza una frequenza che è strettamente controllata, cioè un canale chiaro e senza interferenze; pre-configurato
  • Facile installazione – Non c’è bisogno di cablaggi; tutti i componenti sono indipendenti e non sono necessari cavi .
  • Espandibile fino a 40 accessori – fino a 6 sensori di movimento con fotocamera / video camera; puoi attivare/disattivare.

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Smart Alarm WiFi per la casa, Yale

Prezzo: ---

0 Nuovo e usato disponibile da

Il modello in questione prevede nella confezione 1 tastiera wireless, 2 sensori di movimento PIR (Passive InfraRed) wireless di cui uno con fotocamera integrata in grado di scattare fotografie, 2 sensori magnetici – i classici con relè Reed – di tipo wireless per porte/finestre e 1 smart hub. Abbinabile con costi aggiuntivi a sensori con videocamera, sirena per esterno, telecomando portachiavi per attivazione/disattivazione remota e rilevatore fumi.

Il sistema è già preconfigurato per una facile installazione e messa a punto. La possibilità di controllo è duplice: localmente utilizzando il telecomando/tastierino in dotazione oppure in remoto tramite l’apposita App Yale Smart Living Home con la quale è possibile analizzare gli eventi, la carica delle batterie, verificarne e cambiarne lo stato.

La centralina ha una batteria tampone pertanto in presenza di blackout continuerà a monitorare il perimetro dell’abitazione per diverse ore ma se non si ha a disposizione un sistema tampone per il router (e.g. un piccolo UPS dedicato) non sarà possibile utilizzare l’app da remoto quindi conoscere lo stato del sistema, gli eventi generati ecc.

Sirena e sensori presentano nel retro un sistema a molla con pulsante integrato per la funzione anti-tampering al fine di evitarne la manomissione una volta messi in posizione. Utilizzo del sistema rolling code che genera un codice differente ad ogni attivazione così che risulti impossibile la sua clonazione.

  • Nessuna necessità di cablaggi;
  • Facilmente espandibile fino a 40 elementi; è sufficiente far “apprendere” alla centralina l’aggiunta dei nuovi elementi collegati utilizzando l’apposito pulsante Learn;
  • Nessun abbonamento mensile per il servizio notifiche;
  • Ben si presta per abitazioni condominiali poiché è possibile aggiungere anche una serratura Smart Yale alla porta d’ingresso comtrollabile con l’App.
  • Non supporta la rete GSM; il sistema è amministrabile solo via smartphone
  • Libretto istruzioni poco esplicativo;
  • Collegamento al router solo via cavo Ethernet e questo potrebbe limitare i punti dove posizionarlo;
  • App migliorabile.

Gigaset elements M

  • Gigaset elements è compatibile con alexa, google home e i futuri sistemi di smart home
  • Sistema d’allarme wireless controllabile tramite smartphone
  • Sistema di sicurezza connessa che può essere modulata secondo l casa (studio, appartamento, casa.) fino a 48 sensori

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Tre le taglie proposte da Gigaset: S, M e L. Nella confezione taglia M i pezzi presenti sono 6, di preciso 1 centralina base, 1 sirena, 2 sensori finestra completi di adesivi per il fissaggio, 1 sensore porta con adesivi di fissaggio, 1 sensore di movimento PIR con base di appoggio rimovibile e completo di viti di fissaggio qualora lo si volesse utilizzare a parete. I sensori presentano un comodo sportellino sul retro che permette di accedere al vano batteria (CR123A incluse nella confezione).

Il sistema è facilmente controllabile e configurabile tramite app dedicata Gigaset. Dopo averla installata sul proprio smartphone il primo passo sarà registrarsi creandosi un account. Terminata la registrazione occorrerà attivare la centralina base utilizzando il codice di attivazione riportato sul retro (scritta Activation Code). Effettuata l’attivazione la centralina inizia a comunicare con sensori e smartphone. Il riconoscimento dei sensori avverrà seguendo una semplice procedura che l’app elencherà.

Poiché i sensori sono a vibrazione dopo averli fissati nei punti da proteggere occorrerà calibrarli seguendo le istruzioni mostrate dall’app Gigaset. Il sensore volumetrico non rileva animali di taglia al di sotto dei 25Kg.

  • Trasmissione dati centralina-sensori sicura grazie allo standard DECT (Digital Enhanced Cordless Telecommunications), il noto standard dei telefoni cordless, e a bassissimo consumo ULE (Ultra Low Energy);
  • Installazione e configurazione di base molto semplice; valido aiuto dal manuale cartaceo e dall’help on-line dell’App;
  • Compatibile con Alexa e Google home;
  • Scalabile fino a 48 sensori;
  • Non supporta la rete GSM pertanto il sistema è amministrabile solo via smartphone con l’app Gigaset elements;
  • Collegamento alla rete solo via cavo Ethernet;
  • Centralina e sirena non hanno batterie tampone pertanto necessitano di un UPS da associare al router se si vuole spaventare il ladro e se si vogliono ricevere le notifiche degli eventi;

D1D9 Sistema di allarme GSM

  • Spaventa i ladri: quando qualcuno innesca il sistema, si avvia un allarme per spaventare i ladri e parte una telefonata o un messaggio.
  • Controllo remoto: è possibile controllare questo sistema di allarme GSM via cellulare tramite le funzioni attiva, disattiva,…
  • Aiuto di emergenza: è possibile premere un pulsante di allarme sul telecomando quando si verificano delle situazioni di…

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D1D9 - Sistema di allarme antifurto fai da te wireless GSM, per sicurezza domestica

Prezzo: 119,97 €

1 Nuovo e usato disponibile da 119,97 €

Il kit dal design più classico e anche il più datato. Prevede 2 modelli di nome Hot 2G e 2G+Wi-Fi: il primo funziona solo via GSM con SIM 2G mentre il secondo combina la rete GSM al Wi-Fi. I sensori di intrusione sono tutti magnetici con classico relé Reed. Gestione e controllo avvengono oltre che in locale con i telecomandi in dotazione e/o i badge, anche in remoto con app Android Easy GSM Alarm che permette, tra le altre cose, di controllare fino a 99 sensori e ricevere le notifiche degli eventi.

Funzione aggiuntiva del modello 2G+Wi-Fi la capacità di armare e disarmare il sistema utilizzando un badge RFID (Radio-Frequency IDentification), molto comodo quando si entra e esce di casa molte volte al giorno.

  • Idoneo per casa vacanze e ovunque non sia disponibile una connessione Internet grazie alla tecnologia GSM con SIM 2G;
  • Possibilità di aggiunta di una sirena wireless;
  • Sistema con chiamata di emergenza-SOS integrato nel telecomando;
  • Batteria tampone integrata ricaricabile: il sistema permarrà nel suo stato di funzionamento anche in caso di blackout.
  • Manuale nella confezione solo in lingua inglese. È comunque possibile scaricare il formato PDF del manuale in Italiano;
  • App migliorabile;
  • Sostituzione pile sensori poco pratica.

ERAY T1 Sistema di allarme

  • Controllo app (2,4G WiFi): dopo la connessione al WiFi, è possibile effettuare tutte le impostazioni tramite l’app come…
  • Messaggio dell’app: se il sistema di allarme è collegato al WiFi, è possibile ricevere un messaggio dell’app in caso di…
  • Allarme estensibile: è possibile aggiungere più sensori (max.8 telecomandi e 24 sensori) in base alle proprie esigenze….
  • Nella confezione è presente la tipica base che in questo caso ha la duplice funzione di centralina e sirena, 1 alimentatore che alimenta la base e ricarica, quando necessario, la batteria integrata, 2 sensori magnetici con relé Reed e 1 sensore di movimento PIR.

Centralina e sensori dialogano via RF alla frequenza di 433MHz e l’insieme è gestibile attraverso l’App Tuya Smart con la quale è possibile personalizzare l’impostazione del sistema e riceverne, ovviamente, le notifiche. Estensibile fino a 24 sensori e 8 telecomandi, acquistabili separatamente.

  • Facilità di configurazione e messa a punto;
  • Supporto a Alexa e Google Home;
  • Presenta sistema anti-tampering sulla centralina;
  • Batteria integrata ricaricabile contro i blackout intenzionali e non;
  • Non supporta la rete GSM pertanto il sistema è amministrabile solo via smartphone con l’App Tuya Smart oppure con l’App Smart Life, utilizzabile anche con gli altri sistemi di allarme che utilizzano una loro App previa procedura di riconoscimento. Se si desidera il supporto alla rete GSM si deve puntare l’attenzione ad altri modelli dello stesso produttore;
  • Suono sirena molto penetrante ma decibel al limite della sufficienza.

Tiiwee Allarme Casa

COMPLETO KIT – Comprende un forte sistema allarme casa (sirena) da 120db, 2 sensori allarme porte e finestre e 1 telecomando….
SEMPLICE – Semplice installazione e facile da usare. L’allarme senza fili con telecomando s’installa in un paio di…
ESPANDIBILE – Espandete il kit antifurto casa senza fili con altri accessori Tiiwee Home Alarm System quali sensori porte &…
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È il più atipico dei sistemi di allarme presi in considerazione e, a rigore, non può essere nemmeno definito un sistema smart, “intelligente”. La confezione base A1 Starter Kit comprende una centralina-sirena, 2 sensori magnetici e 1 telecomando. Poco si può pensare, ma visto il basso costo di base e considerando che è espandibile fino a 40 tra sensori volumetrici PIR e sensori magnetici, nonché la possibilità di aggiungere ulteriori sirene e telecomandi, sicuramente non è da scartare in determinati e specifici scenari.

A differenza degli altri modelli non c’è nessuna App che può gestire a distanza il sistema. È solo possibile una gestione locale con l’associato telecomando pertanto quando si è fuori casa non potremo mai sapere se e quando si è verificato un evento.

Queste caratteristiche, unite al basso costo, lo rendono particolarmente idoneo a quelle situazioni dove in qualche modo si è sempre presenti, e.g. un capannone nei pressi della casa del proprietario, garage e piccole abitazioni.

  • Installazione semplice e veloce messa a punto;
  • Impossibile non sentire la sirena con la sua pressione sonora di ben 120dB;
  • Facilmente scalabile;
  • Buon rapporto qualità prezzo;
  • Facilmente utilizzabile e adattabile come allarme secondario quando si è in casa disattivando l’allarme perimetrale principale.
  • Non supporta la rete GSM e nemmeno il Wi-Fi pertanto non sarà possibile nessuna gestione e controllo da remoto;
  • Non è possibile aggiungere videocamere e/o sensori volumetrici comprensivi di webcam per fotografie.
  • Come scegliere il kit di allarme senza fili per casa
  • Non esiste un’unica soluzione per tutte le situazioni, la scelta del sistema d’allarme è funzione di diversi parametri tra i quali le diverse esigenze di ognuno di noi e lo scenario di utilizzo sebbene il target sia sempre lo stesso: avvisare quando c’è un’intrusione ed evitare quanto più possibile i falsi allarmi.

Cosa controllare prima di acquistare un allarme senza fili

Sensori

Come è stato riportato ogni kit presenta un certo numero e tipo di componenti tra di loro comuni per utilizzo (e.g. sensori porte e finestre) ma che possono differire per la tecnologia utilizzata (sensori a vibrazione vs sensore magnetico). Un sensore a vibrazione si presta meno – potrebbe dare falsi allarmi – per quelle abitazioni in prossimità di strade trafficate e che possono vedere il passaggio di mezzi pesanti.

Per i sensori volumetrici occorre valutare se la presenza di animali domestici può indurre falsi allarmi o meno. Qualora non si potesse fare a meno dei sensori di movimento verificare se è possibile disattivarli – almeno quando si è in casa – dal resto dei sensori o quanto meno ridurne la sensibilità per adattarli alla taglia dell’animale. Ci sono anche le barriere perimetrali, ovvero sensori posto uno di fronte l’altro che creano un fascio infrared, ustati soprattutto per proteggere giardini, cortili, terrazzi o muri esterni.

Capacità di espansione

Altro aspetto da considerare la possibilità di poter espandere il sistema con sensori differenti in funzione delle necessità: sensori PIR con webcam per scattare fotografie e inviarle all’App in uso, aggiunta di videocamere per un sistema di videosorveglianza non solo all’interno della casa ma anche, ad esempio, in presenza di un giardino e anche qui verificare le tariffe del Cloud dove verranno memorizzate le clip in termini di massima lunghezza e per quanto tempo. Rivelatori di fumo e/o di gas e la possibile aggiunta di nuove sirene anche in esterno completano l’analisi sull’espandibilità del sistema scelto.

App e dintorni

Le funzioni di gestione e il controllo a distanza sono molto importanti quando si è fuori casa per molto tempo causa lavoro e/o vacanza. Il supporto del sistema di allarme alla tecnologia GSM assicura le notifiche degli eventi e l’invio di messaggi nonché il controllo e la gestione di sensori e centralina anche in assenza di rete Internet, di contro c’è il sensibile aumento dei costi dovuto alla gestione di una SIM e dell’associato contratto con il gestore telefonico.

Se non si hanno esigenze particolari nella maggior parte dei casi è più che sufficiente l’utilizzo del solo Wi-Fi tenendo però bene a mente la presenza di blackout; si verifichi sempre che la centralina dell’allarme sia dotata di batteria tampone e che il modem/router domestico sia protetto dai black-out con un piccolo ma affidabile UPS. In caso negativo si colleghi sempre la centralina dell’allarme all’UPS del modem/router. E utile ricordare che l’UPS va utilizzato anche per quei sistemi di allarme che utilizzano la tecnologia GSM ma che non prevedono alcuna batteria tampone, viceversa non arriverebbe alcuna notifica all’App in uso.

Sicurezza nelle comunicazioni

Ultimo aspetto assolutamente da non sottovalutare nella scelta di un sistema di antifurto wireless, la capacità di contrastare il jamming ovvero una tecnica utilizzata per disturbare il corretto funzionamento di apparecchiature che utilizzano comunicazioni radio.

Il sistema anti-jamming, in buona sostanza, consiste nell’utilizzare diverse frequenze per le comunicazioni, tipicamente 433MHz, 868MHz e 2.400MHz. Qualora nelle vicinanze vi fosse un jammer – la loro portata è dell’ordine di alcune decine di metri – capace di saturare le frequenze utilizzate per la comunicazione, il dispositivo di anti-jamming presente nella centralina rileverebbe questa anomala condizione di funzionamento facendo così scattare il segnale di manomissione che attiva la sirena e, laddove previsto, invia una notifica allo smartphone.

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